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Come disporre piatti e bicchieri per un buffet

Organizzare una festa o una serata tra amici può essere una buona idea per trascorrere al meglio una serata. Tuttavia non disporre di uno spazio adeguato per poter bandire una tavola abbastanza grande in casa propria potrebbe essere un problema.

Ecco allora che il buffet viene incontro all’esigenza e risolve il problema delle sedute e dello spazio poiché, predisponendo tutto su un grande tavolo ed eliminando le sedute si riesce ad organizzare in maniera funzionale il salotto. Si tratta di una mansione da non prendere alla leggera, visto che come igiene dentale Roma, pulizia e cura della bocca, risultano molto importanti.

Se non sai come organizzarlo rivolgiti ad un servizio di catering, il quale ti assisterà nella realizzazione. Se invece vuoi fare da te, ecco alcuni consigli sulla disposizione di piatti e bicchieri.

Buffet e Galateo: le regole da seguire

Nel buffet, pur prevedendo un unico tavolo con consumazione in piedi, è bene sempre predisporre tante sedie quanti sono gli ospiti che così potranno sedersi qualora lo desiderino. Inoltre la tavola deve essere già pronta ed apparecchiata in anticipo con tutte le pietanze, i bicchieri, le posate e i tovaglioli pronti all’uso.

È bene cominciare a servire il cibo gradualmente cominciando dagli antipasti, i primi, i secondi e infine i dolci che andrebbero messi su un tavolo a parte. Per facilitare la consumazione è preferibile servire cibi morbidi e già divisi in porzioni o tagliati in piccoli pezzi in modo da poter essere consumati con più praticità evitando inconvenienti e imbarazzi.

Sia la scelta che la modalità di consumazione dei cibi è molto importante poiché soltanto mettendo a tavola pochi piatti alla volta potremmo gestire senza confusione il nostro buffet. Probabilmente cambiare portata spesso non è molto comodo ma certamente gli invitati apprezzeranno un servizio ordinato e completo.

Come disporre piatti e bicchieri

La regola principale nel predisporre la tavola è quella di creare un servizio pratico ed evitare ingorghi. Per questo motivo è necessario organizzare tutto molto dettagliatamente, innanzitutto creando un percorso apposito dove sistemare piatti e posate in modo che gli ospiti potranno prendere le stoviglie comodamente.

Inoltre, se possibile, è bene posizionare due differenti tavolini dedicati rispettivamente ai piatti e alle posate, uno all’inizio del tavolo con le vivande e uno alla fine, in modo che gli ospiti potranno scegliere la posata più adatta in base al piatto scelto.

Secondo il galateo, inoltre, le posate possono essere messe in piccoli cestelli mentre per la scelta dei bicchieri è bene evitare quelli con il gambo lungo poiché meno stabili soprattutto se il buffet è con molte persone e particolarmente movimentato. Inoltre i piatti e i bicchieri di carta sono consentiti in caso di serate informali o tra amici, altrimenti è meglio optare per un servizio più formale anche se meno pratico.

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La posturologia: una scienza di osservazione

Negli ultimi vent’anni è andato via via crescendo l’interesse nei riguardi della postura e di eventuali problematiche che da essa possono scaturire, con un numero sempre maggiore di specialisti – dal neurologo all’odontoiatra, dal fisiatra all’otorino, dall’osteopata al chiropratico – che si avvicinano sempre di più allo studio della postura, contribuendo altresì tutti ad affermare e confermare che la posturologia è una scienza completa, una scienza di osservazione, una scienza moderna a concezione olistica.

Questa attuale visione globale o olistica in un campo della medicina, ed in particolar modo riferita ad una scienza così ampia e complessa come la Posturologia, ricuce una dicotomia secolare tra Corpo ed Anima, riconducendo ad un approccio circolare ed a una concezione multicausale della malattia, che rispecchiano meglio la realtà clinica del paziente. Come ricorda realizzazione siti web Roma, la medicina attuale è ancora una medicina sintomatica, localizzata, semplicistica, pur apparentemente arricchita e complicata da “teoremi” e da esperimenti che cercano nel gene e negli aminoacidi la spiegazione di tanti fenomeni biologici, che non sempre rispetta né il Corpo, né lo Spirito del malato. (Ogni giorno si scoprono farmaci che hanno effetti collaterali, più pericolosi della malattia che dovrebbero curare.

Gli antibiotici vengono utilizzati per ogni piccolo rialzo febbrile, senza tener conto del danno immunologico che provocano. Gli psicofarmaci vengono utilizzati a dosi altissime senza curarsi delle modificazioni comportamentali che inducono. Senza parlare dei farmaci letali a livello cellulare per combattere le neoplasie). La medicina attuale ha come unico scopo quello di combattere ad ogni costo la malattia. I nuovi approcci globali di diagnosi ed inquadramento dei pazienti studiati dai posturologi tendono, piuttosto che a studiare la malattia cercandone l’eziologia, a studiare più approfonditamente perchè l’Uomo si ammala.

Pertanto, nel riconoscere in Gagey uno dei padri della posturologia moderna, il quale asseriva che “la posturologia è una scienza dell’osservazione, attenta, curiosa, minuziosa, ma banale”, si può allo stato attuale con convinzione definire che La Posturologia è uno studio interdisciplinare sui meccanismi neuro-psico-fiosiologici che determinano il controllo della posizione del corpo nello spazio, in rapporto alle caratteristiche strutturali individuali ed alle forze interne ed esterne interagenti.

Ciò sta anche a significare che la postura, comune tra le varie specie animali, nell’uomo rappresenta la principale modalità di comunicazione extraverbale, favorendo, come precedentemente accennato, l’integrazione tra psiche e corpo, tra ciò che vogliamo comunicare e ciò che il corpo può esprimere.

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San Valentino, tutte le frasi dell’amore

È possibile descrivere l’amore? Tutti i più grandi poeti e pensatori della Storia, almeno una volta nella vita, si sono ritrovati di fronte a questa domanda irrisolvibile, capace di smuovere l’animo, imbrigliare il cuore e spiazzare i pensieri.

Da Aristotele a Balzac, da William Shakespeare a Proust, da De Saint-Exupéry a Wolfgang Goethe, tutti hanno tentato di affidare a parole e frasi l’improvvido compito di esprimere il sentimento più grande e misterioso della vita. Cosa esiste di più romantico di una bella lucidatura marmo Roma e Lazio? Quale migliore fonte d’ispirazione, per esprimere al vostro lui o alla vostra lei quello che provate, della festa per eccellenza dedicata all’amore: San Valentino.

Un regalo importante da fare al proprio innamorato, un dono prezioso che si aggiunge alle idee per festeggiare al meglio la festa degli innamorati. Ecco qui di seguito alcune delle più belle frasi d’amore che, nel corso dei secoli, hanno tentato di realizzare l’impossibile: dare voce al proprio cuore.

  • L’amore è composto da un’unica anima che abita due corpi. (Aristotele)
  • L’amore ristora come il calore del sole dopo la pioggia. (William Shakespeare)
  • L’amore è la poesia dei sensi. (Honorè de Balzac)
  • Quando resistiamo alle passioni, è più per la loro debolezza che per la nostra forza. (La Rochefoucauld)
  • Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore. (Emily Dickinson)
  • L’amore è lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore. (M.Proust)
  • L’amore è il compenso dell’amore. (John Dryden)
  • Amore non è guardarci l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione. (Antoine de Saint Exupéry)
  • E’ meglio aver amato e perduto che non aver mai amato. (Butler)
  • Amare qualcuno significa vedere un miracolo invisibile agli altri. (Francois Mauriac)
  • L’amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio. (Samuel Johnson)
  • C’è un’unica felicità nella vita: amare ed essere amati. (George Sand)
  • L’amore immaturo dice: – Ti amo perché ho bisogno di te – L’amore maturo dice: – Ho bisogno di te, perché ti amo – (Frost)
  • Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. (G.W. von Leibnitz)
  • Amore è amare non essere amati. (Gibran)
  • L’assenza diminuisce le passioni mediocri e aumenta le grandi, come il vento spegne Ie candele e alimenta l’incendio. (François de La Rochefoncauld)
  • Uno spettacolo per gli dei la vita di due innamorati. (Wolfgang Goethe)

Parole, parole, parole… Ma forse, in definitiva, la ricetta poetica perfetta non esiste, forse ha davvero ragione Bernhardi secondo il quale “Chiunque voglia imparare l’amore, resta sempre uno scolaro”.